Se vi trovate a Fatima potrete facilmente vedere un mare di luce accendere la notte: è la processione “aux flambeaux”, in cui migliaia e migliaia di pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo si radunano sulla Spianata del Santuario, reggendo ognuno una candela accesa in onore della Vergine Maria, per ricordare le apparizioni che dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917 videro protagonisti i tre pastorelli Lúcia dos Santos, Jacinta Marto e suo fratello Francisco Marto. La Madonna affidò ai tre bambini una serie di messaggi e rivelazioni che ebbero una grandissima eco in tutta la cristianità cattolica: la fine imminente della prima guerra mondiale, l’affacciarsi di un secondo conflitto ancora più terribile se l’umanità non si fosse convertita, l’avvento del comunismo russo. Come se non bastasse, quasi a voler convincere anche gli scettici più accaniti, nel giorno dell’ultima apparizione da 30 a 100mila persone avrebbero assistito al cosiddetto “Miracolo del Sole”, osservando in cielo la stella del nostro sistema cambiare colore, dimensione e posizione per circa dieci minuti, un evento riportato anche dai giornali dell’epoca.
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La Chiesa, da parte sua, fin dagli anni 30 ha riconosciuto come degne di affidabilità queste manifestazioni, autorizzando il culto della Madonna di Fatima. La devozione dei cattolici per questo particolare appellativo di Maria è cresciuta e si è rafforzata negli anni, ed è noto a molti come Papa Giovanni Paolo II attribuì proprio a Nostra Signora di Fatima la sua salvezza dall’attentato che il 13 maggio 1981 lo voleva come vittima designata: il pontefice fece incastonare nella corona della Vergine portoghese, dove tuttora è custodito, il proiettile esploso dall’attentatore Ali Agca, che gli raggiunse l’addome senza però riuscire a ucciderlo.
Al di là di questi accadimenti straordinari, la cui credenza la Chiesa lascia libera al singolo fedele senza voler imporre nulla, Fatima è senza dubbio una destinazione privilegiata per vivere in maniera feconda un pellegrinaggio mariano, magari da compiere proprio a maggio, il mese tradizionalmente dedicato a Maria.
Viaggiando fino alla cittadina portoghese si potranno infatti ammirare il monumentale Santuario che oggi si erge sulla Cova da Iria, il pascolo dove i tre pastorelli ricevettero la visita della Madre di Dio più di cento anni orsono, ed unirsi ai pellegrini che accorrono da tutta Europa (e non solo) per immergersi nella spiritualità tutta particolare che impregna Fatima, partecipare alla recita del Rosario e alla suggestiva fiaccolata, ritrovando nuovamente il centro della propria vita di fede.
Che ne dite di un viaggio a Fatima per la processione aux flambeaux?
I santuari di Lourdes e Fatima Maggio è il mese mariano per eccellenza, il periodo dell’anno in cui si sente più forte il contatto spirituale con la Madre di Dio. Le radici profonde di questo rapporto affondano nei secoli. Questo è infatti il tempo della pienezza primaverile, in cui i fiori si mostrano all’apice della […]